Non è che la faccenda mi entusiasmi molto.
Ultimamente soffro un po’ il passare del tempo…saranno gli acciacchetti vari che si fanno sentire…sarà lo specchio che mi rimanda un’immagine che non riconosco alla prima, ho letto da qualche parte che il nostro cervello memorizza un aspetto abbastanza neutro di sé, cioè del corpo che lo contiene e fatica ad aggiungerci rughe, pelle cascante, deformazioni ossee…diciamo che crede di essere sempre sui trenta-quaranta anni!! Eh!!! Beato lui!!!
Via via, qui bisogna pensare al futuro!!!
Intanto questi sono i pensierini che ho ricevuto dalle amiche più vicine…
Care, care amiche!
...e sono pure cose fatte con le loro sante manine!!!
...e questo Babbo Natale alle prese con le cipolle?
Poi, tanto per cambiare, questa volta posto due ricettine. Una l’ho realizzata per la vigilia di Natale, acchiappata al volo dalle sorelle Landra alla Prova del cuoco e ritrovata ben descritta sul mio forum preferito
i quattro moschettieri
RUOTA DI PESCE SPADA CON PATATE ALLO ZAFFERANO
Ingredienti
1 fetta di pescespada intera da circa 1.5 kg (la mia pesava 1.3 kg)
200g di pomodorini pachino ( ne ho messi quasi 500g)
1 cipolla
2 cucchiai di capperi sotto sale ben lavati
2 cucchiai di pangrattato tostato in padella
1 ciuffo di prezzemolo tritato (me lo sono scordato)
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale e pepe q.b.
1 kg di patate (erano quasi due kg)
2 bustine di zafferano
Procedimento
Lavare i pomodorini e tagliarli in 4 parti. Sbucciare la cipolla e affettarla sottile sottile, la ricetta non lo prevede ma io l’ho fatta un po’ stufare con l’olio prima di metterla in pirofila. Sopra appoggiare la fettona di pesce, siccome la mia aveva le “alette”, cioè era ricavata dalla pancia del pescione e c’erano i due lembi dell’addome, io l’ho legata per bloccarla bene, salare e pepare, metterci sopra i pomodorini, i capperi e il prezzemolo tritato
Cospargere di pangrattato tostato.
Infornare a forno già pronto a 200° per 20/25 minuti.
Sbucciare le patate e tagliarle a fette di circa 1 cm; sciogliere lo zafferano nell’acqua, forse io avevo messo troppe patate e poco zafferano…, salare e far cuocere a fuoco basso altrimenti si spezzano e servirle al dente come contorno alla ruota!
Noi ci abbiamo mangiato in 4, perché non avevo fatto il primo pensando al pranzone del giorno dopo! E’ venuto un piatto delizioso, da rifare, l’unico neo le patate, un po’ insipide, forse ha ragione la figlia grande: bisogna osare di più con le spezie, da provare anche la paprica!
Questa ricetta me l’ha passata una delle amiche del ricamo e, cara Daniela, non posso che ringraziarti!
E’ molto meno salutistico dell’altro, ma manda le papille gustative al settimo cielo!
Va preparato almeno un giorno prima.
SFORMATO DI FEGATINI AL MARSALA
Ingredienti
500 g di fegatini di pollo privati del cuore e ben puliti
400 g di burro
1 bicchiere di marsala secco
2 scalogni
Sale e pepe q.b.
Zucchero di canna se e quanto basta
Un bel grappolone di uva bianca da tavola
Crostini di pane tostati
Procedimento
Stufare delicatamente gli scalogni finemente tritati in metà burro finchè diverranno trasparenti , per circa 10 minuti, unire i fegatini e far stufare, dovranno prendere un bel colore nocciola scuro, ci vorranno ancora 10/15 minuti, queste fasi sono da fare a fuoco bassissimo e sorvegliando a vista.
Sfumare con il marsala, aggiustare di sale e pepe. Dopo altri 4/5 minuti togliere dal fuoco, quando saranno tiepidi frullare nel mixer, unire il rimanente burro e frullare ancora, finchè diventerà un muosse.
Rivestire uno stampo con pellicola da cucina, riempirlo battendo bene sul tavolo per evitare bolle d’aria e mettere in frigo coperto con ulteriore pellicola.
Quando l’ ho preparato l’anno scorso (è una goduria da consumare una volta l’anno pena innalzamento del colesterolo immediato!) avevo usato uno stampo da plum-cake che poi ho sporzionato sui piattini da antipasto, quest’anno ho adottato una pirofila quadrata e bassa da cui ricavare formine di patè (si taglia bene immergendo via via lo stampino in acqua bollente) , si può fare come si vuole, anche mini-mono porzioni.
Una mezz’ora prima di servire togliere lo stampo dal frigo, eliminare i semini dai chicchi d’uva lavata e asciugata, farla caramellare a fuoco medio, se è poco dolce aggiungere un po’ di zucchero di canna sfumando con poche gocce di marsala, e servirla per accompagnamento alla mousse con tanti crostini di pane ancora caldi!
Provate, è l’unico modo di far scendere il silenzio su di una tavolata di diciotto persone! Anzi, in effetti si sente rosicchiare e sospirare…
i miei migliori auguri di Buon Anno 2011 e complimenti per la ruota di spada e il patè di fegatini
RispondiEliminaAuguri per un felice 2011! Baci
RispondiEliminasereno anno nuovo e tante bune cose da fare gabry
RispondiElimina@ Gunther - Grazie di tutto!!!
RispondiElimina@ Anna Righeblu - Baci e felicità!!!
@ Gabry - Grazie! A tutti voi un'esplosione di gioia!!! Hi hi hi, il lavoro come sai non mi manca mai...l'importante sarebbe arrivare in fondo!!!
eccomiiiii!!!!!!!
RispondiEliminaal solito a corsa, che yuffie vuol venire lei al pc!!!!! tutto ok? tutto tranquillo allora? cavoli che meraviglia di menù!!!!! nonninagiulino carissima, ci sentiamo con calmaaaaaa......
@ mammadeglialieni - Ma allora sei tornata! Ci sentiamoooo!!!Bacioni
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