Che giornata ieri!!!
Tutta la Toscana bloccata dalla neve!!!
Ed io, pazza, che correvo da una finestra all'altra per godermela tutta!
Lo so, lo so, non sono normale!
Inoltre il padron di casa per tornare a casa ci ha messo circa SETTE, dico SETTE!!!!, ore , di cui sei e quaranta per fare tre chilometri in città! Mentre per percorrere i circa trenta km che ci separano da Firenze, in autostrada, ha impiegato quindici minuti!
Poveraccio! Quando è arrivato, alle dieci e mezzo di iersera!, non ne poteva più!
Però io sono fissata con la neve, ne vedo le ovvie conseguenze, percepisco le difficoltà...ma io l'adoro!
Per non smentirmi , dopo pranzo, mentre pareva di essere sul Tonale, mi sono avventurata, lieve (è solo un'immagine poetica...) come un fiocco bianco, in paese! Mi sono fatta la mia bella spesona alla Coop, e poi ho fatto un giro in piazza...
A guardarlo bene non è che sia una meraviglia l'albero del comune...ma questo è!
Invece questo è il mio...
La strada bianca è tutta un programma....
Lo spazzaneve era passato, ma senza molta convinzione...
Lo splendore di una mattina piena di sole e di gelo!!!
Questi sono gli scorci di panorama che posso ammirare dalle varie finestre...
Ora, invece, si passa al dolce...
E' il classico "LATTE ALLA PORTOGHESE" che di portoghese non ha proprio nulla, ed è invece uno dei pezzi forti della cucina fiorentina, o almeno di casa mia...
Grazie al mitico ARTUSI.. Ricopio le sue parole...
Ingredienti:
Latte, un litro.
Zucchero, grammi 180.
Rossi d'uovo. n. 8 e due chiare
Odore di vainiglia o di coriandoli, o di caffè, che sono quelli che più si addicono.
Mettete al fuoco il latte con 100 grammi del detto zucchero e fatelo bollire per un'ora intera, poi ritiratelo dal fuoco perchè diacci. Se preferite l'aroma di caffè, macinatene diversi chicchi già tostato; se aggradite l'odore de' coriandoli, che è grato quanto quello della vainiglia, soppestatene un pizzico e, tanto l'uno che gli altri, metteteli a bollire nel latte che poi passerete. Se il latte non è di molta sostanza, fatelo bollire anche un'ora e un quarto.
(Lo scopo di tanta bollitura suppongo che abbia due motivazioni, una di sterilizzare bene il latte, all'epoca crudo, e l'altra per renderlo più consistente, quasi latte "condensato")
Sciogliete in una cazzaruola a parte gli 80 grammi di zucchero che resta e quando sarà ben liquefatto versàtene in uno stampo liscio tanto che ne ricuopra il fondo come di un velo. ( Io sciolgo lo zucchero direttamente nello stampo di alluminio, 'che altrimenti al momento di travasarlo mi rimane tutto nella prima pentolina! E poi il sughino che si forma è meraviglioso!)
Frullate in un pentolo le dette uova, poi mescolate con il latte diaccio , passatelo da un colatoio di latta non tanto fitto e versatelo nello stampo già preparato. (Metto lo stampo già caramellato dentro una tortiera più grande con un riduttore sotto per evitare il contatto diretto col fondo e due dita di acqua già calda prima di versarci dentro l'impasto...)
Cuocetelo a bagno-maria con fuoco sopra e quando la superficie comincia a colorarsi ponete sotto al coperchio un foglio unto di burro. Per accertarsi della cottura, immergete uno steccolino di granata e se questo esce pulito ed asciutto sarà segno che va tolto dal fuoco.
Lasciatelo diacciar bene e prima di versarlo nel vassoio distaccatelo giro giro con un coltello sottile. In estate, prima di sformarlo, potete gelarlo col ghiaccio....
Di consigli ce ne sono ancora, ma per fortuna noi abbiamo i forni con il termostato e il timer!!!
Infatti il dolce va messo in forno già caldo a 120°, per due ore.
La cosa fondamentale è che l'acqua del bagnomaria non bolla MAI!, altrimenti nel dolce si formeranno antiestetiche bollicine e anche se il sapore non ne risentirà, in bocca diventerà gommoso invece che liscio e tenerissimo!
Attenzione al momento di sformarlo perchè è molto delicato.....
E' un delizioso dolce antico, più facile di quello che sembra alla descrizione, si può preparare prima e sarà una bella sorpresa per gli ospiti sazi di ogni bendiddio alla fine del pranzo di Natale, perchè è fresco e va giù che è un piacere...certo in quanto a calorie....
E, come si raccomanda l'Artusi, non dimenticate mai il velo di zucchero fuso in fondo allo stampo!
sabato 18 dicembre 2010
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che bellooooooo!!!!!!!
RispondiEliminala neve....meraviglia!!!! invece qui a pavia nemmeno l'ombra, non ce la faceva a nevicare dal freddo!!!!!
starai preparando una marea di cose da mangiare per natale....chissà che bellezza nella tua cucina!!!! io invece non so nemmeno quando scenderò a livorno....uff!
ma ce la faremo a vederci durante queste feste?
un bacio grossissimo a tutti, per gli auguri c'è tempo!
p.s. yuffie adora il latte alla portoghese....sei prenotata per questa estate!!!!!!
RispondiEliminaHa nevicato tanto anche a Bologna ieri e stamattina ci siamo goduti una bella passeggiata in mezzo a tutto quel bianco. Io sono come te, sono passata da una finestra all'altra tutto ieri, fino alle 11 di sera, che ancora stava fioccando, mi sento molto bambina in questo! Non c'è nulla di più suggestivo della neve e con le luci di Natale il quadretto è davvero magico! Bellissimo il tuo albero, anche quello del nostro comune è piuttosto misero, ma come si dice, basta il pensiero!
RispondiEliminaIn compenso ci siamo annotati la ricetta dell'Artusi perchè non abbiamo mai preparato questa delizia, d'altra parte a convincerci è stata la tua precisazione che la ricetta è molto più facile nell'esecuzione di quello che sembra!
Bacioni
Sabrina&Luca
Anche io sono come te anche da me a Predappio ha nevicato e io ero dispiaciuta perchè nevicava che era buio e non potevo vederla mentre scendeva!!!ma stamattina con il sole e tutto il paesaggio imbiancato era uno spettacolo!!!!
RispondiElimina@ mammadeglialieni - E invece ho preparato solo un po' di panforte... con il Natale di sabato non mi riesce organizzare...spero possiate scendere a casina vostra in tempo per organizzare delle belle feste! Ti manderò una mail per raccontarti cosa c'è da fare sotto le feste.... Yuffie deve star tranquilla!, ne faremo indigestione quest'estate!!!! BACIONI
RispondiElimina@ Luca and Sabrina - E' vero, si torna bambini quando nevica! Provate a fare questo dolce! Mi rammenterete! BACIONI
@ Mary58 - Viva la neve!!!! Ciao!!!!
Sai che non l'ho mai fatto ???
RispondiEliminaDomani ci provo, Orso mio proprio oggi mi cercava qualche cosa di dolce.
Buon Natale
Mandi
PS: allora mi capisci quanto mi piace la montagna ... quest'anno non sarò lassù per il natale ma a vedere la poca neve qui a MI mi viene da piangere.
@ Rosetta - Anche io adoro la montagna! La neve, il freddo, i profumi...tutto!!! Dai salirai per il fine anno!!!BACI e AUGURONI
RispondiEliminaBuon Anno, carissima, i nostri auguri sono tutti per te, per una splendida fine d'anno ed un felice 2011!
RispondiEliminaBacioni da Sabrina&Luca