giovedì 17 dicembre 2009

NEVE!!!!!!! .....E PANFORTE!


EVVIVA!!!! Stanotte è nevicato!!!!
Non potevo lasciar perdere l'occasione di immortalare sul blog il mio albero illuminato e guarnito di bianchissima neve!
Si vede che me lo sentivo...mi sono svegliata prestissimo, oddio era notte fonda veramente, ma a me capita spesso per motivi vari..... mi sono per caso affacciata e ....... stupendo!!! Nevicava ancora, una neve lieve, asciutta, profumata...sì, per me la neve profuma di fresco, di vacanza, di sci, di vin brulè....
Mi rendo conto di essere molto infantile, ma non posso farci nulla, mi dico che molte persone devono spostarsi per lavoro, pure il marito, le figlie, io stessa, che ci sono tanti disagi e pericoli ma...
io sono contenta!
Quando ancora lavoravo e nevicava, le colleghe mi chiamavano e, visto che ne ero così entusiasta, mi "costringevano" a fare da taxi a tutte quante..ed io montavo le catene e...via a fare giri di valzer sulle strade ghiacciate del paesello!!!
Sono matta.

Questo è il mio giardino e la macchina del padrone di casa che sta tentando di andare a lavorare....

Approfitto del momento magico per postare una leccornia che in Toscana è conosciuta e va molto sotto le feste : il

PANFORTE

E' una specialità senese ed io ho avuto la ricetta ad un corso di cucina indetto dall' Associzione Genitori nel lontano1987. E' un dolce che fa una figura strepitosa ed è di una facilità disarmante...
Ingredienti
- 150 gr di farina 00
- 150gr di zucchero semolato
- 150 gr di miele italiano, millefiori o di castagno o di acacia...
- 300 gr di mandorle, metà pelate e metà con la buccia
- 250 gr di canditi a pezzi grossi di cedro, di zucca, di scorza di arancia
- 4 o 5 fichi secchi
- una manciata di uva sultanina
- 4 o 5 prugne secche
- un cucchiaino da caffè di spezie miste in polvere : pepe bianco, cannella, noce moscata, chiodi di garofano,vaniglia ecc
- sale un pizzichino
Procedimento
Tagliare a pezzetti i canditi....

...i fichi, le prugne, metterli nell'impastatrice con il gancio e unirvi la farina, le mandorle, l'uvetta, le spezie e il sale, far mescolare pochi attimi.
Preparare la teglia, da 20 cm, rivestendola di carta forno e accendere il forno a 150°.


Mettere sul fuoco una casseruola con il miele, lo zucchero e 1 o 2 cucchiai d'acqua e portare a ebollizione girando, appena si vedono le bolle spengere e versare lo sciroppo nell'impastatrice

Far girare l'impasto per 20, 30 secondi, il tempo necessario perchè il tutto si amalgami bene, ora con l'aiuto di un cucchiaio bagnato spesso in un bicchier d'acqua, trasferire il tutto nella teglia e schiacciarlo e lisciarlo bene.


Infornare e dopo mezz'ora togliere dal forno, il dolce sembrerà come appena messo, non c'è da preoccuparsi, una volta freddo
..Si spolvera di abbondante zucchero a velo.
E' un dolce potente, ricchissimo di calorie, si conserva bene per più di 20 giorni a patto di non fargli prendere troppa aria,( non diventa cattivo ma si ammoscia un po') , dopo aver fatto a pallate di neve tutto il pomeriggio va benissimo!!!