giovedì 19 maggio 2011

BUON COMPLEANNO ITALIA!!!!

Per festeggiare questi famosi centocinquant'anni la mia scuola di pittura ci ha coinvolti in una mini mostra sul tema dell'unità...
Per trovare qualcosa che, secondo me ovvio, rendesse un po' l'idea di ciò  mi sono alquanto scervellata...
Ecco il prodotto di cotanta fatica, insomma ci ho "lavorato" per circa due mesi !
Ora vorrei che qualcuno, liberamente, mi aiutasse a trovare un titolo ....

venerdì 13 maggio 2011

PASSEGGIATA CON... E TORTA SENZA...

Ho deciso.

Insomma… diciamo che mi ci provo.
Ieri sono andata ha comprare le scarpe da “running”, credo voglia dire “corsa”… ovviamente sarà grassa che io cammini…

Così ora devo proprio andare a camminare, con quello che ho speso…
Quindi stamani mi sono preparata e sono scesa al lago.


Essendo circa le 8 e 30 di un qualsiasi venerdì non c’era praticamente nessuno.
Che meraviglia! Aria frizzantina, sole splendente, silenzio… anzi un assordante cinguettio di uccelletti indaffarati, non mi è riuscito fotografarne nemmeno uno, mica possono stare in posa, loro.
Invece chi si è praticamente bloccato sono stati due dolcissimi coniglietti… uno grande come una pagnotta da due etti e l’altro come una briosce alla crema!!! Lo sapevo che c’erano ma riuscire a vederli è stato come acchiappare una fata…



Non ci sono ancora molti fiori, ma le roselline selvatiche e le ginestre mi hanno fatto compagnia lungo il cammino.


Però che bel paesaggio!!!


Tra le roselline piantate e quasi abbandonate,( ma perché tutte le amministrazioni politico- amministrative fanno un monte di progetti, mettono su cose anche belle e poi abbandonano tutto?), che sono riuscite a fiorire nonostante siano praticamente soffocate dalle erbacce, si intravede, di là dal lago, la chiesina di San Giovanni in Petrojo, credo risalga all’anno 1200, e dovrebbe essere stata sotto la diretta influenza dei Medici, quando partì la loro avventura dal castello del Trebbio che si trova poco lontano…



Nonostante il riflesso si vedono la diga…


…ed i viadotti…


…e…ma guardate che pescioni!!!! Peseranno due chili e oltre, sono carpe e cavedani, a volte saltano fuori dall’acqua per prendere gli insetti al volo e sono impressionanti!


Questo fiore non lo conosco, ma era bello!


Tra gli alberi il paesello…


Dopo due ore ero di nuovo alla macchina, mi sono fatta circa sei chilometri tra una foto e l’altra, vedremo quando riprovare…

Siccome, forse, ho consumato 30 o 40 grammi, per rimediare ecco una bella torta!!!
Però, davvero questa è una torta speciale! E’ la torta africana, ma io la chiamo:

LA TORTA…SENZA

Perché è senza burro, senza olio, senza uova! La gioia del padron di casa che fa la guerra al colesterolo!
Quando la mia amica Sara mi ha dato la ricetta non ci credevo, ma poi…!

100 g farina
100 g fecola di patate
150 g di cacao amaro in polvere
140 g zucchero
100 g di cedro o arancia candita
la buccia di un’arancia grattata
1 busta di lievito per dolci
450/500 ml di latte, anche parzialmente scremato (volendo anche metà acqua e metà latte)

Si accende il forno a 170° e, mentre si scalda, si mescolano tutti gli ingredienti secchi in una zuppiera poi, sempre mescolando, si unisce il latte a filo, fino ad ottenere un composto abbastanza fluido; la dose del latte varia perché le farine possono essere più o meno asciutte.
Si prepara una tortiera media con la carta forno, si versa l’impasto, si fa cuocere per 35/40 minuti, si fa raffreddare un po’e si sforma. L’ho spolverizzata di zucchero ma dopo alcune ore la torta lo assorbe perché rimane un po’ umida…se vi regge alcune ore…